Docente esclusa dalle graduatorie per Tfa sostegno: condannata l’amministrazione
Era stata esclusa, in sede di graduatoria finale, dall’accesso ad un tirocinio formativo attivo presso una università siciliana: il Tar Catania la riammette.
Il tribunale amministrativo regionale, infatti, ha accolto il ricorso presentato per conto di una donna dallo Studio legale Limblici Palumbo che era stata esclusa senza ricevere però alcun preavviso del rischio eliminazione.La ricorrente, infatti, in una domanda per l’accesso al tirocinio aveva indicato come titolo di studio la laurea in giurisprudenza (requisito indifferente per l’accesso al corso) anziché il diploma magistrale, ma aveva anche indicato l’insegnamento per quattro anni presso una scuola dell’infanzia. Dopo la pubblicazione della graduatoria provvisoria l’Università però chiedeva di specificare il titolo di studio posseduto e richiesto per l’accesso, ma senza segnalare che era stato indicato un titolo di studio non valido (la laurea) e senza dare avviso della possibile conseguente esclusione dalla graduatoria finale, dunque non formulando la richiesta secondo i canoni richiesti dall’istituto. Pertanto il Collegio ha accolto il ricorso proposto dallo Studio Legale Limblici Palumbo proprio in ragione dell’assenza dei requisiti tipici della richiesta di integrazione conseguente all’applicazione dell’istituto del soccorso istruttorio e per via della completezza della domanda, da cui emergeva chiaramente il possesso del titolo di accesso, dovendo le amministrazioni agire secondo il principio di correttezza e di ragionevolezza sostanziale.